Benvenuti

A tutti coloro che mi seguono do il benvenuto. La discussione sull’arte e sulla cultura in generale è aperta. 

4 comments

  1. Ciao Stefano, troverò qui uno spazio amico da cui apprendere sicuramente qualcosa.

  2. Ciao Stefano,
    ho seguito il tuo percorso e ammirato le tue opere in alcuna delle quali mi sono permesso di aggiungere un commento. Anche io, come te, amo la poesia , ma mentre riesco a “sentire” un’ opera letteraria, purtroppo non riesco, come vorrei, a comprendere appieno la pittura, anche se molti dei tuoi lavori non nascondo che mi hanno colpito e soprattutto emozionato.
    Come te sono un grande estimatore del Belli poeta (non però del Belli uomo) del quale ho letto almeno un paio di volte tutti i 2279 sonetti oltre a piccole opere minori.
    Mi permetto di inviarti un pezzo che forse conoscerai data la fama del suo autore: Jorge Luis Borges.

    Senza titolo
    Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
    Chi è contento che sulla terra esista la musica.
    Chi scopre con piacere un’etimologia.
    Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
    Il ceramista che premedita un colore ed una forma.
    Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
    Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
    Chi accarezza un animale addormentato.
    Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
    Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
    Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
    Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
    Jorge Luis Borges

    Che ne pensi? Ritieni che sia una verità o tutto ciò fa parte di ciò che a noi piacerebbe che fosse?
    Un saluto
    Massimo

  3. Ti rispondo semplicemente che da laico, ho il dovere di rispettare le leggi dello stato. Per i sentimenti, ognuno è libero di viverli come meglio crede. Quello che non accetto è il religioso (da non confondore con il credente) in quanto questi vuole affibbiare ad altri quello che è il suo sentire nella convinzione di “fare il bene del prossimo”. Il proselitismo, il catechizzare è la negazione dei più semplici e basilari principi di libertà.

  4. Vi ricordate la serie televisa de “il tenente Colombo” interpretato da Peter Falk?
    In uno di quei film, ad un certo punto il nostro tenete interroga un maestro di ballo e gli chiede: “sa, io invidio chi non sa ballare. Non ci sono mai riuscito. Mi saprebbe dire como posso fare?” La risposta dell’insegnante, mi ricordo, fu simpaticissima: “non sa ballare? E allora faccia il critico”.

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