Riconosco di non essere un estimatore del capo del governo ma allo stesso tempo dico che quello che è passato oggi per quanto riguarda la legge sulle unioni civili, è quanto di meglio si poteva avere in questo paese e in questo momento.
Renzi ha detto: “Ho giurato sulla Costituzione e non sul vangelo” mettendo con questa frase un paletto ben saldo tra lo stato e la chiesa.
Si dirà che son parole (e in effetti già gli attacchi si sprecano) ma in politica la forma diviene sostanza per chi non lo sapesse, fatto questo che vedo, sono fin troppi a ignorarlo.
Poteva fare di più? Forse ma poteva anche non riuscirgli quello che ha fatto. Ricordo la preghiera della serenità del teologo statunitense Reinhold Niebuhr:
“Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza”.
Al di la dell’operato del Presidente del Consiglio del suo governo e del parlamento, voglio soffermarmi su quello che si legge su internet.
I commenti ironici, sarcastici, saccenti, arroganti e quant’altro della platea di “massimi esperti”contro Renzi che si sprecano.
Ripeto, io non sono un suo estimatore ma oggi scorgo una semplice realtà: il rag. Rossi che va a casa del Dott. Bianchi, critica la mancanza di pulizia che ivi trova e poi si viene a scoprire che in casa del suddetto rag. Rossi crescono i funghi e vive un’intera tribù di blatte.